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Un universo interiore inesauribile. Annamaria Targher

di Mario Cossali

Annamaria Targher non scherza e negli ultimi lavori pittorici, di notevoli dimensioni e di efficace impatto visivo, esalta senza misure la dimensione della sua non comune visionarietà. La pittrice folgaretana dimostra una vivace e decisa capacità di trasformare con il gesto pittorico e vieppiù con il colore il dato di realtà attraversandolo con una lente onirica potente e disinibita. Possiamo ben dire allora che Annamaria Targher con la sua pittura riesce ad oltrepassare limiti e confini per arrivare dentro il “cuore” della percezione e dunque successivamente dell'emozione. L'intreccio compositivo di Annamaria Targher è intenso eppure mai convulso; nella trepidazione che avvolge la campitura di ogni lavoro si avverte infatti un pensiero, un disegno ragionante che vuole arrivare alla descrizione, per molti aspetti impossibile, ma proprio per questo tanto più necessaria, del labirinto sentimentale che ci contraddistingue, che condiziona e che alla fine ci costituisce.
I dipinti di Annamaria Targher possono essere paragonati a delle speciali tavole delle ansietà e dei desideri: nel groviglio di linee si intravedono figure più o meno consistenti, che in qualche modo ci danno la misura della precarietà e insieme dell'inesauribile ricchezza del nostro universo interiore. Ci troviamo di fronte ad una pittura che è maturata all'ombra di un impegno culturale notevole e di un confronto continuo con le ricerche artistiche contemporanee. Non è certo questa una pittura improvvisata, ma nemmeno una pittura che vuole “posare” per essere ammirata nella sua ricercatezza: è un vero e proprio laboratorio conoscitivo nel quale non mancano suggestioni coinvolgenti.

Mario Cossali
Scacco Matto, Novembre 2006

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